L’incontro per strada dopo tanto tempo.
Trascina una carrozzina
di quelle a due posti,
i piccoli dormono
come orsetti in letargo.
Le dò la mano,
le chiedo dei gemelli.
Mi risponde
descrivendoli
in termini dolciastri
quasi aspettandosi
che le chieda
di assaggiarli.
Finalmente
penso a lei
come a una
sconosciuta
l'intelligenza degli elettricisti 
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no, no, no…sarebbe troppo facile. L’amore io, purtroppo, so dove sta di casa.
(non si pensi che io sia mago merlino o Maria di Costanzo, io scrivo in base a come vivo i sentimenti o i fatti quotidiani). La vita è lunga e non la è. Lavori ed il tempo passa. Storie d’amore e il tempo passa. Una convivenza e poi, poi tante altre cose lontane e vicine. Alla fine ci si guarda dentro e sì, è vero, c’è stato, anche un matrimonio, finito e 2 stupendi bambini. I suoi occhi però…il suo sorriso però…la sua voce che mi chiama però suona uguale a 15 anni fa…e allora? Sono libera di amarLo, se voglio, per sempre…E questo mi rende viva, non tutte le ciambelle riescono con il buco. La fine? DI cosa? Finisce solo se sono io a fare finire tutto.