Il premier dà una conferenza stampa, ma precisa subito che non risponde alle domande dei giornalisti.
Lui “comunica”.
Ovviamente ne approfitta per spararle grosse.
«Il governo sta mantenendo tutte le promesse fatte in campagna elettorale con le sole nostre forze, grazie a una maggioranza sempre coesa e senza alcun supporto dell’opposizione».
La politica del Governo per le fasce deboli «è decisamente una politica di sinistra».
Questo sostiene , introducendo le misure preparate dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi.
«Uno Stato davvero democratico deve fare attenzione a chi è meno fortunato. Per questo abbiamo iniziato ad affrontare in profondità i bisogni delle famiglie deboli, e abbiamo messo a punto modello sociale che vogliamo perseguire. È una politica decisamente di sinistra: possiamo affermare che il governo di centro, liberale, che ha messo insieme laici, cattolici e riformisti, intende fare una politica che è decisamente quella politica che la sinistra a parole aveva sempre promesso».
Poi dà i numeri dell’iper attivismo del governo. «Stiamo cercando di dare soluzioni corrette alle molte questioni irrisolte che abbiamo ereditato e sono felice che ci stiamo riuscendo. Dall’8 maggio al 18 luglio abbiamo varato 41 provvedimenti: 16 ddl, 10 dl, 15 decreti legislativi. E il Parlamento ne ha approvati 15. E dei provvedimenti vorrei sottolineare più la qualità che il numero».
Il dialogo «proposto dall’opposizione con tanta retorica» si è rivelato «solo una cortina fumogena attraverso cui la sinistra continua a nascondere le sue tante debolezze».
Poi, tanto per dire una cosa nuova, critica la sinistra giustizialista che ha saputo solo mettere in campo «i soliti pregiudizi contro di me» dimostrando «sudditanza verso le procure politicizzate e un cedimento alla violenza verbale di certi giustizialisti che hanno imbarcato con loro alle elezioni».
Sul capolavoro Alitalia, un piano disastroso, molto peggiore rispetto a quello di Air France, l’ultima perla: «Sto lavorando. Oggi pomeriggio ho una riunione con Tremonti ed altri. Abbiamo i capitali necessari». Berlusconi lancia anche lo slogan: «Io amo l’Italia e volo Alitalia». Berlusconi lancia anche lo slogan: «Io amo l’Italia e volo Alitalia».
Per ultimo il futuro: «Abbiamo già tracciato la nostra tabella di marcia per dopo l’estate. Lavoreremo principalmente in parallelo a tre grandi riforme: federalismo fiscale, riforma della giustizia, legge elettorale per le europee».
Il premier non vuole domande, comunica.
Ma un pensiero sorge spontaneo: forse è vero quello che ha detto una volta.
Ci sono molti coglioni tra gli elettori.
Solo che non sono quelli che gli votano contro, sono quelli che si bevono le sue panzane.
fantastico il giochino delle lettere mancanti!!!
risveglia i miei istinti da enigmista nonchè mi permettere di sfogare quel pizzico di aggressività che il Sig.B mi evoca!
Filippo,si può criticare quando e come si vuole, tutto è opinabile,ma una cosa è sotto gli occhi di tutti: questo è un governo che governa e soprattutto decide”.
Io fino all’altro giorno ero scettica perchè pensavo che Silvio si impantanava nei giochi e nella palude del palazzo e fosse frenato da consiglieri e alleati, mi sono ricreduta quando Angelino Alfano ha detto: “abbiamo una maggioranza schiacciante,sarebbe un peccato sprecare questa legislatura senza mettere mano a una seria riforma della giustizia, alla ripresa dei lavori parlamentari si procederà”.
Dopo aver constatato che anche Bossi conviene su questa agenda si è sentito anche qualche gossip da parte di esponenti del PD, Sposetti ad esempio ha sussurrato: ” prima di Natale Berlusconi sistemerà i giudici,e io sono contento”. 😉
Immagino che i Ghedini,Pecorella,Bongiorno ecc. sono già tutti al lavoro per realizzare l’obiettivo.
Pertanto abbi fede anche tu,che tutti gli obiettivi saranno portati a compimento.
PS Ti ricordi quando ti dissi tempo fa, che se pubblicavano qualche intercettazione per così dire “hot” di Berlusconi, non ci avrebbe certo rimesso in immagine anzi tutt’altro?
Bene,anche gli esperti confermano in pieno le mie tesi, quello che distruggerebbe qualsiasi VIP o politico con Berlusconi non funziona,diventa un boomerang , senti un pò cosa dice un esperto sondaggista come Luigi Crespi:
Berlusconi non è considerato dagli italiani un pregiudicato ma bensì un perseguitato dalla giustizia. Su di lui i parametri del “giudizio” sono unici, ad esempio se venisse pubblicata una intercettazione di Prodi che amoreggia con una ventenne, lui come altri verrebbero targati come immorali, fedifraghi e “maiali”, mentre Silvio Berlusconi diventerebbe un “figo”, uno che alla sua età e con quello che ha avuto… con tutto quello che lavora poverino deve divertirsi, scaricarsi quando può….. Insomma quello che annienterebbe qualsiasi leader italiano o mondiale nel caso di Silvio lo rafforza e le potenzia, e’ un dato oggettivo, le cui ragioni meritano un approfondimento che faremo in altra occasione.
http://www.clandestinoweb.com/sondaggi-da-tutto-il-mondo/sondaggio-icr-crespi-ricerche-partiti-governo-e-ministri-ecco-i-2.html
😀 😀 😀