La battuta migliore, a Ballarò ieri sera, non l’ha fatta Crozza, ma Antonio Di Pietro.
L’ex magistrato viene continuamente interrotto da Gasparri, il quale con la sua proverbiale finezza di spirito, continu a dirgli:” Stai dicendo delle fesserie”.
Così, a raffica, come una cantilena o un di tormentone, pura azione di disturbo, senza argomentare ( cosa del resto superiore sue..debolezze dell’uomo).
Il conduttore prova ad aiutare Di Pietro ad arrivare alla fine del suo discorso (l’uomo è emotivo e questo influisce sulla qualità della sua esposizione, soprattutto se si continua ad interromperlo) e prega quindi Gasparri di stare zitto.
Qui schiaccia a rete Di Pietro.
Guardando fisso Floris risponde: “Ma no, lo sa che è meglio se lo lasciamo parlare?”
Come a dire: più si fa parlare questo indivuo, più chi ascolta si rende conto delle mani in cui siamo caduti.
Certo che in quanto a cialtronaggine Di Pietro non è secondo a nessuno.
cialtronaggine? è meglio un uomo giusto che non sa parlare o un uomo ingiusto che sa parlare? ovviamente scegli la seconda.
tanti mi raccontano questa storiella, non sa parlare, non sa esprimersi…non per niente leggo sul suo blog (e di altri)! Li è molto più facile (grazie agli editor probabilmente) capire ed è disarmante quando ti dimostra in che mani siamo.
“nella politica è tutt il saper parlare”. Se però alle parole seguono i fatti! Ieri sera infatti quando una delle due manager lamentava carenze negli aiuti di stato alle infrastrutture, es., dipietro ha bofonchiato che se non era per lui col cavolo che vedevano tutti quei milioni di euro le autostrade (a partire dalla jonica, alla salerno reggiocalabria, al passante di mestre) e la tav. Percui preferisco i fatti (e con le mani pulite) alle parole. Poi, fate vobis.
descantabauchi.wordpress.com