Dipingo da tempo. Di tutto: ritratti, paesaggi, riproduzione di scene da fil famosi, astratto ecc.
Ultimamente mi sono concentrato su un solo soggetto, Campo Santa Margherita, a 10 metri da casa mia.
E’ il più bel campo di Venezia. Lo so, sono in molti a sostenere che ci sono altri campi altrettanto o più belli, ma vi assicuro che la maggioranza dei veneziani trova splendido questo campo. E’ il più vivo, uno di quelli che si sono sottratti di più al processo di disneylandizzazione della città.
Tanto per cominciare, ci sono i negozi che servono alla gente del posto: il vinaio, il panettiere, l’elettricista, il ferramenta, la farmacia, l’erboristeria, il market dei casalinghi, quello degli alimentari, una libreria i banchetti del pesce e della frutta e verdura, perfino un negozio di biancheria intima ( dalle altre parti non fate altro che inciampare in negozi di vetri o di maschere e souvenir).
Poi ci sono tanti giovani ( perchè a pochi metri dal Campo ci sono diverse sedi di facoltà) e tanti caffè all’aperto.
Insomma, forse la città muore, come dicono, ma qui scoppia di vita.
I miei dipinti che vedete qui hanno una caratteristica particolare: sono ricavati da foto che ho scattato cercando poi di metterle in fila una accanto all’altra con un programma che si chiama Panorama Maker.
Il risultato sono dei dipinti lunghi e stretti ( io li chiamo dipinti “feritoia”) .
Alcuni sono lunghi anche 120 centimetri e alti appena 20.
Spero che vi piacciano. Mi sono comunque molto divertito a farli. e questo è un motivo più che sufficiente per continuare.