Archivi categoria: cinema

Il cinema secondo Dino Risi ( omaggio ad un grande maestro)

risi.thumbnail.jpg

Dino Risi ha scritto:

I film si dividono in quattro categorie: belli e divertenti, brutti e divertenti, belli e noiosi, brutti e noiosi.

Nell’ordine:

  1. Belli e divertenti : quelli di Wilder e di Chaplin

  2. Brutti e divertenti: quelli di Totò
  3. Belli e noiosi: quelli di Antonioni, ma alcuni fanno parte anche dell’ultimo gruppo;
  4. Brutti e noiosi :molti film d’autore, purtroppo certi Fellini, come La voce della luna.


I film preferiti da Dino Risi? Eccoli.


Al primo posto La fiamma del peccato di Wilder, vicinissimo Luci della città di Chaplin, quindi Viale del tramonto ancora di Wilder, e via via La febbre dell’oro, Alba tragica, La dolce vita, Shining.

P. S. Chiudo questo post, indicando i MIEI 10 film preferiti e invitando chi mi legge a lasciare un post nel quale indicare i suoi ( magari solo i primi tre, se non avete voglia di arrivare a 10).

C’era una volta in America di Sergio Leone
Il padrino di Francis F. Coppola
Caro Diario di Nanni Moretti
Pulp Fiction di Quentin Tarantino
C’eravamo tanto amati di Ettore Scola
Signore e signori di Pietro Germi
Volver di Pedro Almodovar
Ragione e sentimento di Hang Lee
Intrigo internazionale di Alfred Hichtcock
Amarcord di Federico Fellini

Nuove elezioni e nuovi mostri

Due fatti mi colpiscono in questi giorni.

L’interesse per il processo ai coniugi di Erba:

si è creato un voyeurismo spasmodico, c’è chi è disposto a sborsare centinaia di euro pur di stare in aula, magari per intercettare le occhiate d’odio tra gli assassini e il vedovo: una storia tragica con protagonisti inquietanti

Il successo del nuovo film di Moccia “Scusa ma ti chiamo amore ,

una commedia ridicola recitata in modo imbarazzante.

Insomma , buone notizie per i personaggi improponibili che si apprestano a candidarsi alle prossime elezioni.

Flickr image

Il mercato tira.

E il porcellum aiuta.

il mestiere della memoria

2008

Il Mestiere della Memoria

Da martedì 8 gennaio 2008

 

Diciotto tele interamente realizzate nel 2007, colori acrilici, terre colorate

e colori a smalto per tingere la memoria, per rievocarla nella sua

autenticità o nella rielaborazione vivace dell’istante che è stato.

 

“Vecchie foto di famiglia, scorci della mia bellissima città, immagini tratte dai film che ho amato: non appena uno di questi soggetti mi appare come un soggetto possibile, mi metto all’opera.

L’intento è sempre quello di consentire alla memoria di fare nelle migliori condizioni possibili il suo mestiere di memoria: adularci con immagini più luminose e vivaci di quelle reali”.(F.C.)