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Grande Ibra!!! ( immenso gol di tacco A S.Siro)


Grande Ibra a S.Siro sabato sera.

Non ci pensa, agisce d’istinto, come nei suoi momenti migliori.

Da le spalle alla porta ed è pressato da un difensore, ma aggancia la palla lanciatagli da Adriano e la spinge dentro la porta con incredibile velocità e potenza di tacco.

Nel frattempo stenta il Milan e scivola la Vecchia Signora…..

Ferrara: mi si nota di più se…?

pomodoro2.jpgDiceva il protagonista di “Ecce Bombo”, il mitico film di Nanni Moretti: “Mi si nota di più se non vengo alla festa oppure se vengo e sto in un angolo e non parlo con nessuno?”

Probabilmente la stessa cosa ha pensato Giulianone scegliendo la piazza di Bologna per uno dei suoi comizi : Mi si nota di più se dico le solite cavolate oppure se qualcuno mi impedisce di parlare?Quelli che lo hanno contestato si sono prestati al suo gioco.

Fingendosi turbato e offeso, come era d’altronde suo diritto vista l’inciviltà dei comportamenti dei suoi contestatori, l’Elefantino ha in realtà lasciato il palco gongolando.

Obiettivo pienamente raggiunto, avrà pensato.

Ieri sera i giornali si sono occupati di lui.

Stamattina la sua foto campeggia su tutti i giornali.

E' mia!

Missione compiuta.

W il treno! ( piccola elegia sui lunghi viaggi di una volta)

Cosa c’è di più rilassante di un viaggio in treno?

Sciascia lo prendeva addirittura per andare da Palermo a Parigi ( ovviamente aveva sempre degli ottimi libri come …compagni di scompartimento).

Quando ero bambino mi capitava di andare in treno da Padova, dove abitavo con i miei, a Palermo, dove eravamo nati.

Il viaggio aveva una dimensione mitica.

Ogni tappa poi aveva una sua particolarità esclusiva, che mio padre non mancava mai di enfatizzare: a Bologna si affacciava al finestrino e comprava le lasagne, a Firenze offriva un ventaglio di paglia a mia madre, a Napoli si sporgeva dal finestrino e comprava la pizza per tutti , sul traghetto da villa S.Giovanni a Messina era la volta degli arancini, a Termini Imerese sorbivamo le granite di limone ( di vero limon come poi avrebbe detto Paolo Conte).

Tutti appuntamenti cui la globalizzazione ha tolto ogni magia.

Cappelli di paglia, lasagne , pizze, granite e arancini si trovano dappertutto.

Flickr image( foto di Giampaolo Squarcina)

Purtroppo.

A ciò si aggiunge il fatto che ventiquattr’ore di treno sono un lusso che non possiamo più permetterci: troppo tempo sottratto alla produzione dei risultati, l’ossessione che ci accompagna dal momento in cui entriamo nella cosidetta età adulta.

Quindi so che mi capiterà ancora di andare in Sicilia, ma che non accadrà mai più di farlo come lo facevo una volta.