Tutto si scatena quando Franceschini “avverte” il pubblico da casa che Belpietro è un dipendente di Berlusconi.
E’ la verità: è il direttore di Panorama e Panorama fa capo a Mondadori e Mondadori di proprietà della famiglia Berlusconi.
Ma il fatto che venga citata questa sua qualifica fa scattare la coda di paglia di Belpietro, che comincia ad urlare che lui non è dipendente di nessuno se non della propria coscienza di giornalista.
Si accoda urlando alche lui, il “mite ” Sandro Bondi, che insulta Franceschini e, già che c’è, anche Ezio Mauro, direttore di Repubblica, colpevole di aver osato fare domande sgradite a Berlusconi.
Franceschini cerca di completare il discorso e dice a Bondi: “Scusa, Sandro…”
IL “mite” reagisce come una mangusta: “Non ti permetto di darmi del tu, non ho rapporti di amicizia con chi mi insulta!”.
Franceschini riprende “Eccellenza, se Ella volesse avere la bontà di ascoltarmi…”
“Non accetto prese per i fondelli” risponde il “mite”.
“Mi limito a darle il titolo che le compete secondo il protocollo” risponde , esausto Franceschini.
Il miglior commento è quello di Pannella:
” Più il motivo del contendere è piccolo e meschino più ci si aggredisce, questa è la partitocrazia in Italia“