Fassino, uomo dall’immagine flemmatica, esce dai gangheri in maniera inusitata, aggredendo in pieno Transatlantico il collega di partito Mantini .
La sfuriata lascia tutti di stucco: il povero Mantini, i cronisti e i politici presenti.
Ad accendere la miccia è stata l’intervista a Libero in cui Mantini denunciava che solo la Margherita versa tutti i soldi sul conto comune del nuovo partito.
«Hai detto un sacco di cazzate – gli ha riposto Fassino – non basta dichiarare per andare sui giornali. Io mi sono rotto i coglioni».
A niente sono serviti i tentativi di difesa di Mantini «sono nel comitato tesorieri» ha detto l’ex Margherita, «ho detto cose di cui si discute pubblicamente».
Ma Fassino è un fiume in piena.
( la sfuriata è avvenuta infatti mentre l’incauto Mantini, proprio a due passi da Fassino, stava replicando le sue accuse in una nuova intervista, questa volta al corrispondente di radio radicale Alessio Falconio)