Fini, al quale nessuno aveva mai attribuito cupidigia personale, è incappato nella famiglia Petacci n.2 ( la vendetta). Giancarlo al posto di Marcello.
Per farsi bello e dimostrare alla moglie chi aveva sposato Fini ha commesso quelle che lui stesso chiama imprudenze e ingenuità.
Se fosse dimostrato che la casa è – o è stata- di Tulliani, si dimetterà. Dopo averlo dichiarato in maniera così netta, non avrebbe scelta.
Dopo di che, c’è da scommetterci, ci sarà una campagna elettorale in cui si parlerà :
– del “corretto” Fini, dimessosi senza neppure avere ricevuto un avviso di garanzia
– dell’altro cofondatore, che, con addirittura due rinvii a giudizio sulle spalle – frode fiscale ( Mediatrade) e corruzione ( Mills)- non ha mai pensato di fare un passo indietro.
Qualcuno dirà che parliamo di processi nei quali il Cavaliere potrebbe risultare assolto.
Che dire allora del processo con sentenza passata in giudicato, con la condanna al “cognato” Previti, per avere corrotto il giudice che ha procurato a B. la Mondadori?
Giudici rossi, direbbe il cavaliere.
Peccato che in qualsiasi stato del mondo i reati siano di competenza della magistratura e non dei probiviri di un partito come vorrebbe il Cavaliere.
Per non parlare degli ospiti di Villa San Martino: uno stalliere condannato per mafia e un amministratore condannato in appello per mafia. “Imprudenze”, per chi volesse definirle tali, un po’ pesanti ( o è piu’ grave la questione Montecarlo?)
Insomma, nella prossima campagna elettorale si parlerà anche ( spero non soprattutto) di chi è più… sporco tra i due contendenti ( o tra i due “cognati”).
Spero solo che non prevarrà il ragionamento che sento spesso fare di questi tempi: sono tutti ladri, meglio che a governarci sia l’unico “ladro” dotato di carisma.
Primo perchè prima di dire che sono tutti ladri, insisterei ancora con le ricerche di quelli onesti ( scusate l’ingenuità).
Secondo perchè non mi risulta che il “ladro” con il carisma stia mantenenedo le promesse mirabolanti che ha fatto 16 anni fa ( essì che di tempo ne ha avuto).
Il paese è stanco e ha grossi problemi.
Berlusconi rischia di vincere ancora le elezioni e di perdere nuovamente i pezzi.
Finora è quello che è sempre successo: prima la Lega, poi Casini, adesso Fini, la prossima volta a chi toccherà?