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Grillo apre la serie dei “falsi necrologi”. Prima vittima Gasparri.

grillo01Beppe Grillo inizia oggi nel suo blog una serie di necrologi “in anticipo”

Il primo è dedicato ad un politico universalmente ammirato e stimato per la sua proverbiale intelligenza: Maurizio Gasparri.

Ecco il necrologio:

Maurizio Gasparri (1956-2028)

SI RENDE NOTO CHE E’ MANCATO  MAURIZIO GASPARRI 18 luglio 1956 – 13 ottobre 2028

“E’ mancato ai suoi cari Maurizio Gasparri. Aveva 72 anni.

Nato il 18 luglio 1956 a Roma è spirato in località Predappio (Forlì) il 13 ottobre 2028. Dopo tre lunghi interminabili anni gli è stato staccato il sondino che lo teneva in vita.

Giornalista, politico, parlamentare e ministro.

Padre dello sfortunato digitale terrestre e della controversa legge Gasparri, legge che gli viene forse attribuita in modo erroneo.

Francesco Storace, suo ex compagno di partito, ebbe a dire: “Quella legge Gasparri non solo non l’ha scritta, ma non l’ha neppure letta”.

Giudizi di parte sostengono che non l’ha neppure capita.

Una indiscussa capacità polemica lo ha contraddistinto durante la sua carriera politica. Celebri le sue apparizioni televisive a base di insulti e di denigrazione dell’avversario in puro stile fascista.

Da rimarcare la sua frase alla prima elezione di Barack Obama nel 2008 alla presidenza degli Stati Uniti: “Con Obama alla Casa Bianca, Al Qaeda forse è più contenta.”

Per molti anni controfigura di Neri Marcorè che gli anticipava le battute.

Dipietrista della prima ora: “Meglio Di Pietro che Mussolini” , si orientò in seguito, con fascistica coerenza, verso Forza Italia, in cui confluì con AN nel PDL.

Il PDL fu sciolto nel 2014 con una legge dello Stato durante il governo Soru, seguendo in questo la stessa sorte del partito fascista, per infiltrazioni mafiose e piduiste.

Gasparri non venne incriminato di nulla per manifesta incapacità di intendere e volere. La sua indole combattiva lo spinse a creare una nuova forza politica insieme a Clemente Mastella: “Due per una poltrona”. Il messaggio troppo esplicito sulle reali intenzioni della coppia fece fallire l’iniziativa.

Partecipò per molti anni alla fortunata trasmissione di Chiambretti su Rete 4 dal titolo: “A chi porto sfiga stasera?” come protagonista.

E’ stato il politico più insultato in Rete dei primi anni 10 del secolo. A lui sono stati dedicati 230.000 video. Abbandonato dai suoi vecchi amici Fini e La Russa si è ritirato nei suoi ultimi anni a Marettimo un’isola delle Egadi a giocare con la playstation, la sua vera e unica passione. Sic transit gloria mundi.”

Imbecilli e mafiosi a destra, virtuosi e intelligenti a sinistra ( la storia della “superiorità” morale)

Non so

Gli va di lusso a Berlusconi. Non sta facendo la prima e la più importante delle cose che ha promesso- ridurre la pressione fiscale e andare incontro al disagio dei ceti deboli- anzi pare proprio che non se ne parli fino alle fine del suo mandato. Sta garantendosi l’impunità fino alla fine del suo mandato, mediante un ricatto bello e buono, come ha chiaramente fatto intendere Casini alla Camera. Ma tutti in questi giorni parlano degli insulti della Guzzanti e di Grillo e questo sembra, guardando le tv di Sua Emittenza il problema principale del Belpaese.

Berlusconiano

Quale disagio,quale ricatto ? Il governo ha 17 milioni di italiani che lo hanno votato,contro 14.

Non so

Quale disagio? quello di essere governati non sulla base di quello che è stato promesso durante le elezioni o sulla base delle priorità del paese, ma delle emergenze del premier. Quale ricatto? Il ricatto c’è, eccome.
Berlusconi non solo ha il diritto di governare, visto i voti che ha ricevuto, ma ne ha il dovere.
Il vuol dire occuparsi delle cose che ha promesso.
Peccato che stia ricattando il sistema: prima di mettersi a governare sul serio vuole l’impunità.
Pur di averla era disposto anche a scassare il sistema della giustizia, e questo era il secondo ricatto. Passato il lodo Alfano e messosi al sicuro, forse non avrà più alibi e sarà costretto a dimostrarci cosa sa fare ( tra il 2001 e il 2006 non diede una gran prova di sè, speriamo che questa sia la volta buona.

Berlusconiano

Ma che volete ?

Non So

Io vorrei essere governato decentemente da chiunque ne abbia titolo.
Non ho votato Berlusconi, ma ho lo stesso il diritto a vedergli realizzate le cose che ha promesso.
Oppure quelli che non hanno votato come te, adesso dovrebbero tacere?
La democrazia non è il tuo forte..

Berlusconiano

Ho capito. In Italia ci sono 17 milioni di persone che sono o degli imbecilli o dei mafiosi. Voi invece siete intelligenti,puliti,pagate il biglietto in tram e vi fermate al rosso. Molto bene. E allora quei 17 milioni sono una specie inferiore. Ma questo non è razzismo?

Non so

Che palle con ‘sta storia del razzismo! Altri ragionamenti no?
Capisco che accada spesso di essere a corto di argomenti a chi ha preso una cotta per Berlusconi. Ma fate uno sforzo!Evitate questa solfa deprimente:
“Abbiamo capito, siete voi gli intelligentoni e noi gli stupidi, siete razzisti!!”
Rispondete sulle COSE, se siete capaci, argomentate con i RAGIONAMENTI, se ne avete, e non fate le vittime!!! Ridicoli!
Il fatto di essere la maggioranza non dà automaticamente ragione .

O avevano ragione i tedeschi nel 1933?
O gli americani che hanno eletto un imbecille guerrafondaio come Bush? (adesso in netta minoranza nei sondaggi dopo essere stato messo alla prova).
Sulla mafia poi lasciate proprio perdere…
In campagna elettorale un leader ha pregato la mafia di non votarlo, un altro ne ha esaltato come un eroe uno dei caduti. Voi avete scelto il secondo.
Certo, meglio tenere sotto controllo i rom che le metastasi mafiose che stanno spuntando dappertutto!
E mi fermo qui.

L’uccello del Berlusca e la cappella di Sabina.

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Sabina Guzzanti in Piazza Navona ha espresso, con toni più alti e aperti, com’è nel suo carattere di combattente ostinata e “folle”, un disagio, che è di molti, per un sistema sotto ricatto.
Disagio, alla cui causa le sue parole purtroppo non daranno grande supporto.
Perchè il disagio di chi è sotto lo schiaffo del potere, va organizzato e reso efficiente, lavorando sulle affinità di chi si oppone per costruire percorsi forti e unitari, non trasformato in psicodramma.
Capisco che lei è un’attrice…ma lo psicodramma non serve a niente.
Oggi si parla dell’uccello dell’Imperatore, mentre è tutto l’Imperatore che è nudo.

Di Pietro, l’oppositore preferito di Berlusconi.

La manifestazione di Piazza Navona è un esempio eclatante di un’opposizione che ingrassa e favorisce il Governo.

Dal Giappone, apprendendo le notizie di ciò che accade in Italia, Berlusconi non può che fregarsi le mani.

Di Pietro e gli altri con le loro parole hanno creato il massimo clamore nei confronti di un aspetto della politica del Governo, criticabile, criticabilissimo, ma disperatamente marginale rispetto alle urgenze del paese.

Che sono il carovita, il lavoro, la sicurezza ( in un recente sondaggio tra i cittadini la giustizia occupa solo il nono posto).

Tutti temi sui quali il Governo sta dando risposte inadeguate, confuse e a volte contraddittorie.

Un esempio di battaglie che valeva la pena di fare e che, invece, grazie al bombardamento mediatico sulla giustizia, non sono state fatte o non hanno avuto risalto (il che è lo stesso)?

L’estensione della soppressione dell’Ici. Per i meno abbienti già era in vigore, regalandola ai proprietari di case di maggior pregio si è fatto un regalo a chi non ne aveva bisogno, buttando al vento 2 miliardi.

Mi domando: ma per chi non ha un casa, cos’è previsto? Ha forse diritto ad un’esenzione per l’affitto che paga?

Qualcuno sta almeno pensando ad una riduzione delle imposte sui redditi d’affitto da realizzare in modo tale da calmierarne gli importi?

Niente di niente, prima del voto grande amorevolezza per i ceti deboli da parte di tutti ( da Rifondazione alla Santanchè), dopo il voto mani alzate in segno di resa, come se l’indigenza fosse una malattia allo stadio finale.

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Un altro esempio?

I livelli di tassazione previsti.

Identici a quelli che avrebbe messo in macchina il vituperato e sbeffeggiato Padoa Schioppa.

Ma c’è la crisi economica, sostengono dalle parti del governo? Perchè, due mesi fa c’era la ripresa ?

Il fatto è che l’unico modo di tagliare le imposte è tagliare la spesa pubblica.

Ed appare evidente che ANCHE questo governo, COME il precedente, non ha nessuna intenzione di andare al di là di provvedimenti di facciata ( la crociata sui fannulloni, qualche licenziamento qui e là) mentre invece del fioretto in questa materia serve lo SPADONE. Ma troppi elettori il Popolo delle Libertà ha tra i cittadini delle Regioni del sud e tra gli impiegati dello Stato perchè si possa pensare che da questo partito arrivino scelte draconiane, le uniche ormai praticabili per uscire dal declino prima che diventi inarrestabile.

E si potrebbe continuare.

Ma i giornali oggi parlano di Di Pietro….

Continuiamo, così, facciamoci del male, direbbe Nanni Moretti ( a proposito, lui non c’era ieri pomeriggio a piazza Navona, o mi sbaglio?).

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