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“Scalfari? Un fascista rancoroso” I sostenitori di Berlusconi scarseggiano di argomenti…

Ieri ho pubblicato su Internet la sintesi di un editoriale di Eugenio Scalfari.
Il titolo del post, per chi volesse prenderne visione è “Berlusconi andrebbe interdetto dai familiari”. Scalfari dice la sua sul premier

Ho publicato questo post anche in altri siti, ricevendo moltissimi commenti, alcuni di condivisone altri di dissenso.

Ho notato però una cosa: quasi tutti i commenti di dissenso si concentrano sulla persona di Scalfari.

Che è stato fascista, che ha l’Alzheimer, che è un vecchio rancoroso ecc.

Nessun commento invece sulla sostanza del suo intervento.

Il che mi fa pensare, dispiace dirlo, che i sostenitori di Berlusconi, almeno quelli che circolano nei blog,  non abbiano grandi argomenti per difenderlo.

Non oso immaginare i sarcasmi di Mario Giordano e Maurizio Belpietro se Prodi, durante una crisi come questa,

1)fosse andato al Bagaglino A FARE IL PIRLA

2) avesse fatto il broker per Eni ed Enel,

3) avesse rilasciato indecorose dichiarazioni sulle ore che dedica alle sue attività sessuali ecc.

Ma secondo me la cosa più inquietante è questa: aver accusato i suoi avversari di essere tristi e preoccupati.

“Io non sono così” dice.

E ti credo!

Mentre lui fa collezione di ville, comprandosene una all’anno, c’è chi non sa dove sbattere la testa per pagare il mutuo di 40 metri quadri in periferia!

Ma non è solo la sua indelicatezza il problema ( se tanti lo votano, può essere che sia perchè siamo un paese di masochisti e anche il masochismo in democrazia è una scelta consentita).

Il problema è nell’imperizia: la scelta dell’Ici è stata disastrosa.

Pongo semplici domande.

Ha avuto senso togliere 1500 euro di Ici a chi ha una casa da 1 milione di euro e non fare ASSOLUTAMENTE NIENTE per chi non ha la casa ( per esempio uno sgravio fiscale sugli affitti)?

E’ giusto comportarsi così dopo aver fatto una campagna elettorale piena di promesse per i ceti deboli?

Ha avuto senso aprire una guerra con Air France che pagava i debiti di Alitalia, per farli pagare agli italiani ( senza nemmeno poi riuscire a tutelare l’italianità, come presto avremo modo di scoprire)?

Ha avuto senso pagare a piè di lista 140 milioni di debiti a Catania, malissimo amministrata da un suo amico e sodale? (meglio Brunetta che dice: gli amministratori pubblici locali dediti agli sprechi lasciamo che sia il popolo a inseguirli con i forconi).

Nessun senso.

Bravo sui rifiuti? Più di Prodi sicuramente ( ma non ci voleva molto).

Ricordo quello che diceva un personaggio di Troisi nel film “La vie del signore sono finite”, ambientato durante il fascismo: “E’ vero che Mussolini fa arrivare i treni in orario. Ma allora non bastava un capostazione?”
Idem per Silvio: “E’ vero che sono spariti i rifiuti a Napoli ( pare che rimangano comunque grossi problemi nel circondario). Ma non bastava un buon netturbino?”

Lodo Alfano, fine di un incubo. Peccato che il programma prevedesse ben altro…

E’ passato il Lodo Alfano. Andrò con la mia famiglia a festeggiare. Sceglieremo un ristorante di lusso, uno di quelli che si scelgono per le grandi occasioni.

E parleremo del nuovo Governo e della felicità che ci sta dando con le sue iniziative.

Grande impatto sulle urgenze del paese ha questo governo, non c’è che dire.

Messasi al petto la medaglietta dei rifiuti (dove ha fatto meglio di chi lo ha preceduto perchè peggio era impossibile) il nuovo Governo

1) ha tentato di far passare un vergognoso emendamento su Rete 4, ha dilapidato soldi per l’abolizione dell’Ici sulle case di maggior valore ( sulle altre aveva provveduto Prodi)

2) ha confermato i livelli di prelievo fiscale del governo precedente dopo averli criticati in maniera asfissiante per tutta la campagna elettorale

3) ha beccato dall’Europa una tirata d’orecchi da levare il fiato sui condoni del 2002 e del 2004 ( ma quasi nessuno ne ha parlato e Tremonti ha minimizzato: “OK, abbiamo capito, non lo faremo più”).

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4) si è mosso in modo confuso e contraddittorio sulla sicurezza ( facendosi richiamare dall’Europa anche in questo caso)

5)ha tentato di bloccare 100.000 processi per annullare quello del premier.

Poi alla fine ha portato a casa il lodo Alfano.

Grande gioia tra i pensionati, i disoccupati, i senza casa, insomma tutti quelli che venivano blanditi prima delle elezioni e che adesso però, nonostante li si prenda giornalmente per il culo, sono felici ugualmente perchè l’incubo del processo Mills non ce l’hanno più.

E’ per questo che andremo a festeggiare…

Di Pietro, l’oppositore preferito di Berlusconi.

La manifestazione di Piazza Navona è un esempio eclatante di un’opposizione che ingrassa e favorisce il Governo.

Dal Giappone, apprendendo le notizie di ciò che accade in Italia, Berlusconi non può che fregarsi le mani.

Di Pietro e gli altri con le loro parole hanno creato il massimo clamore nei confronti di un aspetto della politica del Governo, criticabile, criticabilissimo, ma disperatamente marginale rispetto alle urgenze del paese.

Che sono il carovita, il lavoro, la sicurezza ( in un recente sondaggio tra i cittadini la giustizia occupa solo il nono posto).

Tutti temi sui quali il Governo sta dando risposte inadeguate, confuse e a volte contraddittorie.

Un esempio di battaglie che valeva la pena di fare e che, invece, grazie al bombardamento mediatico sulla giustizia, non sono state fatte o non hanno avuto risalto (il che è lo stesso)?

L’estensione della soppressione dell’Ici. Per i meno abbienti già era in vigore, regalandola ai proprietari di case di maggior pregio si è fatto un regalo a chi non ne aveva bisogno, buttando al vento 2 miliardi.

Mi domando: ma per chi non ha un casa, cos’è previsto? Ha forse diritto ad un’esenzione per l’affitto che paga?

Qualcuno sta almeno pensando ad una riduzione delle imposte sui redditi d’affitto da realizzare in modo tale da calmierarne gli importi?

Niente di niente, prima del voto grande amorevolezza per i ceti deboli da parte di tutti ( da Rifondazione alla Santanchè), dopo il voto mani alzate in segno di resa, come se l’indigenza fosse una malattia allo stadio finale.

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Un altro esempio?

I livelli di tassazione previsti.

Identici a quelli che avrebbe messo in macchina il vituperato e sbeffeggiato Padoa Schioppa.

Ma c’è la crisi economica, sostengono dalle parti del governo? Perchè, due mesi fa c’era la ripresa ?

Il fatto è che l’unico modo di tagliare le imposte è tagliare la spesa pubblica.

Ed appare evidente che ANCHE questo governo, COME il precedente, non ha nessuna intenzione di andare al di là di provvedimenti di facciata ( la crociata sui fannulloni, qualche licenziamento qui e là) mentre invece del fioretto in questa materia serve lo SPADONE. Ma troppi elettori il Popolo delle Libertà ha tra i cittadini delle Regioni del sud e tra gli impiegati dello Stato perchè si possa pensare che da questo partito arrivino scelte draconiane, le uniche ormai praticabili per uscire dal declino prima che diventi inarrestabile.

E si potrebbe continuare.

Ma i giornali oggi parlano di Di Pietro….

Continuiamo, così, facciamoci del male, direbbe Nanni Moretti ( a proposito, lui non c’era ieri pomeriggio a piazza Navona, o mi sbaglio?).

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Robin Hood? Mai visto qui a Sherwood ( le palle di Tremonti)

In campagna elettorale sembrava che a tutto l’arco costituzionale da Santanchè a Bertinotti stessero a cuore le difficoltà dei ceti deboli.

Chiunque vada al governo, pensavamo, affronterà con urgenza , vista l’enfasi che tutti danno a questo problema, la storia della terza e della quarta settimana.

Poi arriva il nuovo governo e da quella montagna di buone intenzioni cominciano a uscire fuori solo striminziti topolini.

Primo esempio: i mutui. Sembrava una trovata fantastica quella del consentire a tutti di recuperare il tasso del 2006.

Poi si scopre che la cosa si può fare solo dall’anno prossimo, quindi il sollievo non è immediato. Poi che quasi sicuramente costerà l’allungamento del prestito. Poi che di fatto stoppa il percorso virtuoso iniziato dalla legge Bersani sulla portabilità dei mutui.

Altro che penalizzazione delle banche!

Secondo esempio: la tassazione ridotta degli straordinari.

Bene, meglio che niente. Ma poi si scopre che è una buona cosa solo per alcuni, ma di fatto non dà nulla agli altri ( gli statali ne sono esclusi, molte donne non possono fare straodinari perchè già hanno nella gestione della famiglia il loro carico di ore straordinarie non retribuite).

Terzo esempio. l’Ici. Come è noto l’Ici per i meno abbienti era stata soppressa dal governo Prodi.Berlusconi per una scelta di pura immagine ha deciso di prometterla anche a tutti gli altri.

Qual’è il risultato? Due miliardi regalati ai benestanti.

Sono troppo drastico? Andate a leggervi l’inchiesta di Repubblica di oggi su Piazza Navona, Piazza di Spagna, i Parioli.

Stiamo parlando di zone di Roma in cui gli appartamenti valgono fino a 20000 euro al metro quadro. Stiamo parlando di persone ricche o molto benestanti che pagavano amche 3000 euro di Ici all’anno e che neanche si accorgevano di pagarla ( per molti di loro era l’equivalente di una buona cena in un ristorante di lusso o di un week end).

Bene, tutte queste persone non pagheranno più nulla. A meno che le loro lussuose residenze non siano classificate A1.

Quanti sono gli appartamenti classificati A1 a Piazza Navona? Almeno qualche decina, direte voi.

Errore: ce n’è uno solo. Tutti gli altri sono classificati da A2 in giù e non pagheranno nulla.

Nel frattempo, mentre si beneficano questi residenti di lusso, nessuno sembra avere urgenza di preoccuparsi di quelli che non possiedono nemmeno la casa in cui vivono.

Quei soldi regalati ai proprietari di immobili ( tra cui molti di grande valore) non potevano finaziare almeno una detrazione degli affitti?

Come risolverà l’emergenza della terza o della quarta settimana queato governo?

Qualcosa farà, non ho dubbi, ma se questo è l’inizio…

Una cosa è certa ed è questa: più ci allontaneremo nel tempo dal Governo Prodi e quindi dalla possibilità di addebitargli le disgrazie del Paese, più verrà ridimensionato nei media ogni riferimento alle masse dei nuovi poveri.

Attendiamo naturalmente con ansia le mosse di Robin Hood Tremonti sui petrolieri.

Ha promesso che saranno alleggeriti di una parte dei loro ingenti e scandalosi guadagni e che si utilizzeranno queste risorse per andare incontro ai più deboli.

Noi che viviamo nella foresta di Sherwood, però, fino ad ora abbiamo visto solo passare e ripassare lo sceriffo di Nottingham…

Robin Hood? Come la temperatura di Bolzano: non pervenuto .