Ripeto quanto ho scritto in questo blog: Santoro è uno dei pochi che sa fare televisione ed è un maestro dell’approfondimento giornalistico.
C’è da chiedersi perchè molti esponenti politici, premier in testa, preferiscano puntare a farlo fuori piuttosto che a favorire la nascita di trasmissioni giornalistiche alternative ad Anno Zero guidate da conduttori di centro o di destra.
La risposta è semplice: per fare una tv di qualità come quella che fa Santoro occore un fuoriclasse dell’informazione come lui. E un fuoriclasse dell’informazione ( Biagi, Montanelli lo erano, per esempio) non si fa condizionare dai padrini politici.
Meglio affossare Santoro e affidare gli approfondimenti informativi ai conduttori camomilla come Floris e Mentana o, meglio ancora a quelli maggiordomo come Vespa.
Detto questo, bisogna ammettere che due sere fa Santoro ha sbagliato clamorosamente.
Non tanto per l’impostazione data alla trasmissione.
Che la trasmissione fosse sbilanciata è fuori discussione. Che un tema scottante e tragico dovesse essere affrontato con più lucidità e meno pugni sullo stomaco pure.
Ma sono scelte di fondo e di stile che pur competono ad un giornalista libero.
Intollerabile è stato invece l’attacco personale all’Annunziata.
Danneggia la trasmissione, che viene messa in pericolo da atteggiamenti come questi.
Danneggia la libertà di espressione in generale perchè è chiaro che incidenti come questo danno fiato e ragioni ai censori.
Danneggia l’immagine della sinistra nel suo complesso: Santoro, lo si può vedere nei numerosi editoriali usciti oggi sulla vicenda, diventa il paradigma del popolo di sinistra oltranzista e intollerante .
Che dire? Grazie Santoro!
Ma un po’ di controllo e di razionalità proprio non te li potevi permettere?
Oppure il tuo obiettivo è quello di farti cacciare per rivivere , con narcisismo e masochismo degni di miglior causa, l’esperienza del martirio?