
Sabina Guzzanti in Piazza Navona ha espresso, con toni più alti e aperti, com’è nel suo carattere di combattente ostinata e “folle”, un disagio, che è di molti, per un sistema sotto ricatto.
Disagio, alla cui causa le sue parole purtroppo non daranno grande supporto.
Perchè il disagio di chi è sotto lo schiaffo del potere, va organizzato e reso efficiente, lavorando sulle affinità di chi si oppone per costruire percorsi forti e unitari, non trasformato in psicodramma.
Capisco che lei è un’attrice…ma lo psicodramma non serve a niente.
Oggi si parla dell’uccello dell’Imperatore, mentre è tutto l’Imperatore che è nudo.