Dal sito di Repubblica:
“Tre giornalisti sollevati dall’incarico di conduttori al Tg1 “per dare un segnale di cambiamento”:
Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso.
Lo ha annunciato al comitato di redazione il direttore Augusto Minzolini.
Attaccano Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, consiglieri di minoranza Rai: “E’ una vera e propria epurazione dei giornalisti che non hanno firmato la lettera in favore del direttore. La situazione in Rai non è più tollerabile”.
Alle critiche risponde Minzolini stesso: nessuna epurazione, solo un ricambio generazionale. “Sono stati assunti diciotto precari – spiega il direttore – e per dare un segnale di cambiamento al Tg1 bisogna mostrare volti nuovi. Sono decisioni prese da tempo e i documenti, né quelli a favore, né quelli contro, non c’entrano assolutamente niente. Sono liturgie che non mi appartengono”.
3 CONSIDERAZIONI:
1) In politica pensavamo di avere visto il peggio con alcuni democristiani di lungo corso, adesso li rimpiangiamo.
Per quanto riguarda i direttori di TG, ci chiediamo se non sia il caso di riavere indietro Vespa o Mimum
Insomma la regola di questo paese è chiara: non c’è limite al peggio. Quando credi di essere arrivato al fondo scopri che occorre scavare ancora.
E c’è sempre qualcuno che, a buon diritto, grida a squarciagola : ARIDATECE ER PUZZONE.
2) Siamo impazienti, come una volta i clienti dei bordelli che aspettavano con ansia la nuova “quindicina”, di vedere i nuovi volti del tg.
Così tanto per curiosità.
Siamo certi che la maitresse li avrà scelti con cura.
3) Vorremmo avere la certezza di riuscire ad impedire a noi stessi di mettere piede in quel bordello.
Ma sappiamo che è quasi impossibile.
Come ci è impossibile resistere alla tentazione, ogni tanto, di sbirciare Fede al TG4.
La chiamano fascinazione dell’orrore.