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A Porta a Porta il mago Silvan, ops Silvio…

Cosa fa un prestigiatore?
Fa sparire delle cose, ne fa apparire delle altre…Qualche volta poi arriva anche a trasformare una cosa in un’altra.E tu rimani a bocca aperta a guardarlo…

Stasera io e mia moglie non volevamo guardare Porta a Porta.

Ci eravamo ripromessi di non farlo.

Cambiare canale in certe circostanze è un diritto, in altre un dovere, stasera era un necessità.

Volevamo guardare in un canale di Sky alcuni numeri di prestidigitazione.

Poi abbiamo ceduto alla fascinazione dell’orrore e, al posto di Silvan, ci siamo beccati, una volta di più, il Mago Silvio.

Ecco il dialogo tra me e mia moglie:

IOi : Hai visto quelle case?

Lei: Incredibile: non c’era nulla. LUI ha fatto apparire una città

IO i: E l’immondizia a Napoli?

Lei : Anche lì..Magico. C’erano cumuli di immondizia,LUI li ha fatti sparire

IO : E le donnine?

Lei: Beh, lì ha dato il massimo: ha inserito nel cilindro delle mignotte, ne ha fatto uscire delle escort!

SI DIFFONDE UN NUOVO SPORT: AL CAINANO NON DAR LA MANO (spettatrice di porta a porta nega la stretta di mano al Berlusca)

Santa subito!

Si diffonde un nuovo spor, una specie di prova di resistenza.

Si tratta di resistere alla simpatia, al fascino dell’uomo più potente d’Italia che si avvicina a te sorridendo in pubblico ( o in privato, ma lui preferisce in pubblico) e cerca di stringerti la mano.

Si diffonde, si fa per dire…

In realtà è molto più diffuso lo sport opposto : quello praticato da coloro che vogliono stringergli la mano, leccargli le estremità, farsi fotografare con lui ( e Noemi) toccarlo abbracciarlo, baciarlo.

Perchè al suo fascino è molto difficile sottrarsi…

Ah si? L’insistenza di Papi vi sembra meno urticante e bavosa solo perchè lui raccomanda alla ragazza di mantenersi pulita e di studiare?

Panorama 4Due anziani siedono al caffè, nel tavolino accanto al mio.

Commentano i particolari dell’intervista fatta da Repubblica al fidanzato di Noemi.

Ecco la loro conversazione:

Uomo con la camicia gialla: Beh, anche se fosse tutto vero, non mi sembra che sia così grave?

Uomo con la camicia bianca: Stai scherzando? Se fosse vero avremmo questo quadretto: il paese è in grossissime difficoltà, ma ci sono due ultrasettantenni che sfogliano un book. Uno si questi è anche presidente del consiglio, è ricchissimo, famoso, proprietario di tv, e, nel tempo libero chiama una ragazzina con il preciso scopo di lusingarla. Se tu avessi una figlia di quell’età e ti venisse a raccontare una cosa del genere, cosa penseresti?

berlusca e fede

Uomo con la camicia gialla: Beh non mi sembra che Silvio dicesse nulla di male a questa ragazzina…

Uomo con la camicia bianca : Ah si? L’insistenza di Papi ti sembra  meno urticante e bavosa solo perchè lui raccomanda alla ragazza di mantenersi pulita e di studiare?

Uomo con la camicia gialla: Sono frasi da buon padre di famiglia…

berlusca haremUomo con la camicia bianca :   E la  storia del vivaio di ragazzine ospitato a Villa Certosa non è grottesca?

Uomo con la camicia gialla: Ma in fondo a casa sua non può ospitare chi vuole?

Uomo con la camicia bianca: Certo. Ma quello che è intollerabile è che il premier abbia preteso di avere una puntata di Porta a Porta per spiegarci questa storia. Ma se parla agli italiani, anche dei suoi fatti privati,  pensi  che abbia diritto di  prenderli per il culo? Solo perchè sono suoi fatti privati? Non credo,è una questione di rispetto nei confronti del popolo che dice di amare

Uomo con la camicia gialla : Dì quello che vuoi , ma a me questo video non sembra che lo sputtani così tanto:.

Uomo con la camicia bianca:  Per me  è esplosivo. Poi ci sono i malati di Silvio, come te, che lo continuerebbero a idolatrare anche se lo vedessero a letto con la propria moglie…

La conversazione degenera un po’ .

Mentre i due lasciano il caffè, sento distintamente l’uomo con la camicia bianca che imita ( piuttosto bene tra l’altro) la voce dell’uomo con la camicia gialla e gli fa dire, come se fosse rivolto al premier: “Se le piace, non faccia complimenti, Cavaliere, volendo ci sono pure mia figlia e mia sorella…”

anziani

Eluana Englaro & Federica Rosatelli (due psicodrammi in una sola sera)

federicaimpazzita355x120_15618_0L’altra sera avevamo, caldi sul telecomando, due psicodrammi di grande impatto da vedere in alternativa ( alcuni hanno registrato l’uno per potersi godere l’altro).

Il primo era un falso psicodramma : all’ordine del giorno c’era, come gli spot di Canale 5 strombazzavano da una settimana,  la decisione  che il Grande Fratello stesso era chiamato a fare nella serata: espellere o no una ragazzona esuberante e isterica, innamorata di se stessa e un tantino violenta, colpevole di aver lanciato un bicchiere ad un concorrente del reality, uno spacconcello sguaiato ed esuberante ( sessualmente, non intellettualmente, si intende)

Il secondo era un vero psicodramma : quello che riguardava le reazioni alla morte di Eluana Englaro. Anche qui isteria a go-go, violenza, mancanza di stile.

Gli italiani hanno preferito il Grande Fratello ( ascolti boom della trasmissione:  quasi 8 milioni di telespettatori, contro una media di circa 6 delle puntate precedenti).

Circa la metà quelli che si sono sintonizzati su “Porta a Porta” , dedicata alla vicenda di Eluana.

Il motivo? Forse desideravano una serata di pace: meglio essere tutti uniti nell’antipatia per una persona instabile e aggressiva, che doversi dividere discutendo su un problema serio.

Insomma quelli che hanno scelto “Il Grande Fratello” non cercavano emozioni, cercavano pace.

Volevano godersi con calma  un piccolo linciaggio mediatico.


La Vezzali fa la squinzia con Silvio (imperdibile video di “Porta a Porta”)

La grandissima Valentina Vezzali, dopo anni di sacrifici e di vittorie, che hanno fatto di lei una delle sportive italiane più vittoriose d’ogni tempo, brucia un patrimonio di credito e di ammirazione in cinque minuti di svenevoli complimenti al Presidente del Consiglio ( il quale, pur amante com’è di ossequi e apprezzamenti, appare imbarazzato da tanta scoperta civetteria e invadenza).

Insomma Valentina era un mito, chi glielo ha fatto fare a comportarsi da squinzia?

Una sola possibile risposta: Berlusconi le piace proprio!

Che dire ? De gustibus….

Comunque brava Valentina ( ma torna alla scherma, per carità, è quello che ti riesce meglio!)

Sono i leghisti i nuovi maestri di pensiero?

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Sorprendente il cambiamento avvenuto in pochi giorni nella comunicazione politica italiana: mai gli uomini della lega avevano ricevuto tanta considerazione e rispetto.

Da parte degli altri uomini politici, naturalmente.

Perchè che la Lega fosse seguita con attenzione dagli elettori era chiaro da un pezzo.

Lo ha constatato con sorpresa a “Porta a Porta” uno dei leghisti più combattivi, Roberto Castelli :

Fino a poco tempo fa, quando aprivamo la bocca, ci guardavate come
trogloditi, adesso sembra che siamo diventati maestri di pensiero.
Eppure siamo quelli di sempre. Solo persone di buon senso

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Dilagava nelle trasmissioni di ieri sera anche Niki Vendola, presente sia ad “8 e mezzo” che a “Primo Piano“.

Parlava del disagio dei ceti deboli.

Ma ,invece di dire, con il linguaggio terra terra che ha fatto la fortuna di molti politici, che ci sono molti che stentano a campare se ne è uscito con una frase inutilmente elegante e complicata:

Troppa gente ormai ha preso a frequentare l’immaginario della povertà“.

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Un altro suo compagno di partito, Diliberto, si illude di ricominciare a recuperare consensi, tirando fuori dalle soffitte dove era finito il simbolo della falce e martello, come se fosse stata l’eliminazione di quel simbolo ad allontanare l’elettorato.

Ecco in sintesi la dinamica di queste elezioni: c’e chi ha messo sul “mercato” buonsenso e soluzioni concrete e chi ha preferito aggrapparsi a frasi vuote e inutilmente complicate.

C’è chi ha ascoltato l’elettorato, ha capito che in momenti come questi vuole risposte di pancia e ha saputo darle.

E c’è chi ha parlato da intellettuale che vuole fare bella figuara con altri intellettuali, sfoggiando cultura e dominio della sintassi.

Com’è andata s’è visto.

“Le parole sono importanti” direbbe Nanni Moretti


Lo smaltimento di Bassolino ( puro orrore a Porta a Porta, ma non è Cogne)

Non guardo quasi mai “Porta a Porta”.

Ieri sera l’ho fatto e non sono più riuscito ad allontanarmi da quel canale fino alla fine del programma nonostante l’ora tarda.

Presenti in studio, tra gli altri, il governatore della Campania Bassolino, il ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, un paio di ministri della passata legislatura.

Tema, ovviamente,  il caos rifiuti.

I rifiuti si sa come sono fatti: più si rimesta tra loro, più puzzano.

Così è la questione “monnezza” in Campania: più i mass media cercano di approfondirla più vengono alla luce cose storte: immobilismi più o meno interessati, malversazioni, comportamenti criminali, abusi di potere, omissione di attività di controllo, incompetenze.

Flickr image

Ci sono solo due certezza.

Prima certezza

La questione è stata affrontata da un numero altissimo di persone ( molte di più di quelle impiegate in altre realtà, in cui tutto funziona) con esiti nulli.

Alcune decine di qeste persone si sono arricchite su questa catastrofe ( i camorristi e gli imprenditori disonesti) .

Alcune centinaia di loro hanno preso lo stipendio per anni senza lavorare ( gli operatori ecologici privi di mezzi per l’asporto rifiuti, dati in comodato ai consorzi privati, non si capisce bene perchè)

Seconda certezza

la soluzione del dramma è lontanissima.

Anche perchè, sembra incredibile, non si è ancora disposti a fare il primo indispensabile passo:

cominciare a smaltire, prima ancora dei rifiuti, gli incapaci .