
Riporto qui alcuni stralci di una conversazione telematica scambiata in questi giorni con un blogger di opposte tendenze politiche ( lui è un berlusconiano ed io … un non so).
Il tema è quello delle intercettazioni Rai- Mediaset.
Berlusconiano :
Che palle, ancora una volta invece di occuparmi di quello che stanno facendo il governo, il Popolo Della Libertà e Berlusconi per tentare di risolvere i gravi problemi di noi tutti e di questo ex bel paese sono costretto a scrivere di ciarpame mediatico e spazzatura giudiziaria.
Non so:
Da come si accalora Silvio- e da come ti accalori tu- non sembra che la questione sia così irrilevante per il Nostro.
Berlusconiano:
Quale accaloramento? Poi non lo so,ma uno che telefona per raccomandare un attricetta scosciata come è di prassi in RAI ti pare che possa interessare più di tanto l’opinione pubblica visto che tutti sanno li dentro come funziona?
Non è stato il primo e non sarà certamente l’ultimo, è una tipica prassi italiana e gli italiani si identificano in Berlusconi,tutto torna.
Non so:
Tutto torna, hai ragione tu. E’ per questo che siamo un paese in declino. Il merito? Chissenefrega, la prassi italiana è un’altra, identifichiamoci in Berlusconi.Anzi, meglio. Identificarsi in Berlusconi è un atto di superbia, identifichiamoci piuttosto in Saccà e nel suo rivoltante e tremulo servilismo. Diamo del lei, lecchiamo i piedi, le mani e anche qualcos’altro, al monarca che ci consegna la lista della spesa, dandoci del tu, come si fa con gli inferiori.
( alle prossime puntate…)