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Papi Padrone Presidente, vieni alla mia festa, sono un perdente.

altan.donna imprudenzaVeronica dice: “Contro di me una violenza inaudita”.

Da moglie ideale a “nemica della casa” il passo è stato breve con  i famigli del premier scatenati per  azzannarla  come lupi e dipingerla come inaffidabile.

Alcuni la compiangono, altri dicono: “smettiamo di parlare di questa miliardaria annoiata, riprendete ad occuparvi di quelli che non arrivano a fine mese”.

Il problema è che a quelli che non arrivano a fine mese Berlusconi sta facendo quello che ha fatto a Veronica ( in senso sessuale, naturalmente).

Ed ecco cosa dicono ( La ballata del masochista)

Grazie, Papi.

T i sono grato,  Presidente

perchè  conduci il  gioco

ed hai  la mano  lesta

mentre io sono il perdente.

Ma ti vorrei  alla mia festa.Anche  se   conto poco.

Alla mia piccola festa

vieni, sarai il  Padrone

mentre  io solo   il coglione

che non t’ha mai votato.

Ma non vorrei che fosse  questa

per pensar la tua ragione

d’esser meno considerato.

Perchè, papi mio caro,

sempre io t’ho molto amato

Seppur cinico e baro,

sei pur sempre un …ammalato

Furti di macerie all’Aquila: i costruttori disonesti si mettono subito all’opera!

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I magistrati dell’Aquila dispongono il sequestro delle macerie, possibile prova di reato a carico dei costruttori disonesti che hanno messo sabbia di mare nel calcestruzzo.

I costruttori disonesti tacciono, ma non si perdono d’animo e agiscono indisturbati, commissionando il furto della macerie incriminate e incriminanti.

E’ quanto emerge dai sopralluoghi ordinati della Procura.

Secondo quanto riferito agli investigatori, il motivo dei recenti furti di macerie sarebbe proprio dovuto all’avvio dell’inchiesta.

“Abbiamo il sospetto – ha confermato il procuratore capo dell’Aquila, Alfredo Rossini – che ciò che resta degli edifici crollati possa essere portato via con dei camioncini”

Speriamo di non dover assistere a due cose nei prossimi mesi:  la delinquenza organizzata che mette le mani sui soldi del terremoto, i costruttori disonesti che restano impuniti, magari riuscendo anche nell’impresa di partecipare agli appalti per ricostruire.

Speriamo, ma senza farci illusioni.

Il premier appare continuamente tra le macerie come la Madonna .

Non so se i teremotati gliene sono grati. Forse si.

Ma il dovere di un vero uomo di stato, in una situazione come questa sarebbe un altro:  costruire dei provvedimenti seri e definitivi che stronchino una volta per tutte una delle piaghe più terribili e più sottovalutate di questo paese:  quella dell’edilizia selvaggia.

Case costruite dove non si potrebbe.

Case costruite con materiali inadeguati.

Case costruite con i capitali della mafia.

Case scadenti per un paese scadente guidato da una classe politica scadente

Mangano, Falcone e gli adoratori di Silvio

Qualcuno in questi giorni ha fatto notare che Berlusconi dimostra cinismo ed impudenza nel momento in cui prende a modello Giovanni Falcone.

Questi commentatori- Travaglio in testa- evidenziano il fatto che solo pochi mesi fa Berlusconi esaltava Mangano come un eroe.

Ammirava e stimava Falcone – dicono- anche quando si teneva in casa Vittorio Mangano, poi fatto arrestare e condannare da Falcone a 11 anni per mafia e traffico di droga? Anche quando usava come stalliere il  reggente del mandamento di Porta Nuova che aveva preso parte alla decisione della Cupola di Cosa Nostra di uccidere Falcone e Borsellino?

Come si fa ad avere per eroi e modelli sia Falcone che Mangano?

Qui scattano i berluschini, strana setta, sempre più estesa, di ADORATORI DI SILVIO i quali  dicono:

” Volgari strumentalizzazioni. Silvio non sapeva nulla del ruolo di Mangano, che fu condannato successivamente. Non sapeva e non poteva sapere con chi aveva a che fare”

Al riguardo vorrei citare una cosa che quest’estate, ad una conferenza di presentazione di un suo libro,  ha detto Giuseppe Ayala, pubblico ministero a Palermo all’epoca di Falcone e Borsellino:


“Un mafioso non nasconde mai di essere tale ( tranne che, ovviamente, alle forze dell’ordine e alla magistratura). Un mafioso riesce a “lavorare” cioè a fare il suo mestiere di mafioso solo se tutti gli altri lo conoscono e lo rispettano come uomo d’onore. Non è un caso che gli uomini d’onore siano chiamati anche uomini di rispetto”.

Insomma, se dobbiamo credere a chi di mafia se ne intende,  Silvio, con buona pace dei suoi adoratori, e SAPEVA PERFETTAMENTE CON CHI AVEVA CHE FARE ( l’alternativa è che fosse o molto ingenuo oppure cieco e sordo).

La corazzata Mimum ( c’è sempre qualcuno che fa per te il lavoro sporco)

Come ogni mattina guardo la rassegna stampa del tg5.

L’articolo di testa, in tutti i i giornali, riguarda il ritrovamento dei cadaveri dei due poveri bambini di Gravina di Puglia scomparsi da tempo.

Tranne che per due giornali: Il Giornale e Libero

Che, come sempre, sono presentati alla fine della rassegna stampa, in ossequio alla teoria, di cui il direttore del tg5 Mimum è il massimo alfiere, secondo la quale ciò che è presentato in coda al servizio convince di più di quello che viene raccontato all’inizio.

Di cosa parlano i due giornali stamattina?

Del pessimo affare che ha fatto Veltroni imbarcando i radicali.

Il pretesto è l’articolo di Famiglia Cristiana che ha definito il Pd «un pasticcio veltroniano in salsa pannelliana».

Il titolo del Giornale è Quei cattolici prigionieri.

Quello di Libero è “La cretinata di Veltroni”.

Nel frattempo Berlusconi racconta in giro che sta facendo una campagna elettorale all’insegna del fair play.

Io penso che, come sempre, quando si hanno grandi mezzi, c’è sempre qualcuno disposto a fare per te il lavoro sporco.

E sogno di svegliarmi almeno per un giorno nella Spagna di Zapatero, dove nessuno dei candidati in corsa oer la leadership nazionale possiede mezza televisione.

Dove nessuno pensa che i cattolici siano prigionieri di qualcun altro.

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Ma c’è anche qualcuno che gli dice di stare zitti quando esagerano.