Archivi tag: Sky

SKY ITALIA, SCONTRO BERLUSCONI-MURDOCH VISTO DAL GUARDIAN

berlusca-babbo-nataleQuando ha lanciato Sky Italia, Rupert Murdoch non aveva considerato che l’ immenso potere di Silvio Berlusconi, sia come leader di governo, sia come magnate dei media, potesse rappres

E’ quanto scrive il ‘Guardian’ commentando le polemiche seguite alla decisione del governo Berlusconi di aumentare il costo dell’ Iva per le pay-tv.

Il quotidiano britannico sostiene che ‘il governo italiano ha usato le direttive anti-concorrenza dell’ Unione europea per giustificare cio’ che l’ opposizione definisce una manovra del Berlusconi politico di difendere gli interessi del Berlusconi uomo d’ affari’.

Silvio fa l’offeso su Sky ( è come le vergini dai candidi manti….)

bandanaSono stato trattato come se il presidente del Consiglio si scagliasse contro un concorrente di Mediaset, come se avessi voluto fare gli interessi di Mediaset. Sarebbe stato il caso di lasciare tutte le aliquote al 10%, diminuendo Mediaset e favorendola”.

Silvio Berlusconi torna sul caso-Sky e afferma:

“Per questo dico che non si puo’ sempre attaccare il presidente del Consiglio, il presidente di tutti gli italiani che e’ un’istituzione, che deve governare il Paese fatto da tutti gli italiani, e approfittare in questo modo di ogni cosa senza alcun rapporto con la realta’”.

Il premier torna a parlare della stampa:

“I titoli sono stati ‘Berlusconi contro Sky’. Vi sembra possibile che un imprenditore e uomo di Stato possa fare una cosa del genere? Probabilmente questi signori ragionano con la loro testa e pensano che io faccia quello che avrebbero fatto loro al posto mio”. Dunque non e’ possibile far tornare l’aliquota Iva per le televisione a pagamento al 10%? “Un uomo di Stato non lo fa – ha risposto il premier – loro nella mia situazione lo avrebbero fatto certamente”.

SILVIO, FALLA FINITA! E’ INUTILE CHE FAI CON NOI COME LE VERGINI DAI CANDIDI MANTI.

Ti conosciamo bene e sappiamo che ti sei sempre fatto gli affari tuoi prima dei nostri!!!

Su SKY Silvio fa lo smemorato di Cologno:”Non c’ero e se c’ero dormivo”.

berlusca-babbo-natale2gif“È un provvedimento che non conoscevo assolutamente e invece attaccano me. Non c’è nessun conflitto di interessi». Silvio Berlusconi parla ancora una volta del caso Sky

“Mi si attacca con titoli del tipo “Berlusconi contro Sky”, quando io non ero al corrente di nulla, ed era una cosa che apparteneva al lavoro del ministro delle Finanze, in più dovuta per una precisa disposizione della Ue.
Insomma Silvio parla ancora del caso Sky e scarica  tutto su Tremonti e la Ue.

Lui non ne sapeva nulla.

Delle due l’una: o è vero e allora bisogna concludere che in questo Governo chi fa il bello e il cattivo tempo è Tremonti ( del quale Silvio è solamente lo scomposto e spesso disinformato portavoce) oppure non è vero e allora ha ragione Fiorello quando raffigura il premier come lo smemorato di Cologno.

berlusconi-smemorato

Ilaria la Pasionaria. Silvio, in difficoltà su Sky: quella che più teme è la D’Amico.

ilariaGiulio, ragioniamoci. Vediamo se è possibile, se ci sono margini. Non è che io possa reggere quella lì, col seguito di cui gode, anche domenica prossima, una nuova predica contro il governo a ridosso delle partite” pare abbia detto Berlusconi a Tremonti, per cercare di convincerlo ad ammorbidire la manovra su Sky.

Quella lì è Ilaria D’Amico, conduttrice del più seguito programma calcistico di Sky, trasformatasi nella Pasionaria più efficace della campagna antigovernativa di Sky  in atto.

Ecco, fosse per Berlusconi, una nuova tirata antigovernativa domenicale se le risparmierebbe.

Ma Tremonti tira dritto .

“I conti non possono essere rivisti, a meno che non diciamo che ripristiniamo l’agevolazione a Sky per tagliare da qualche altra parte, magari sulla social card: è impraticabile”, gli ha ripetuto al telefono il ministro, inamovibile.

Avevamo molti motivi, alcuni dei quali del tutto frivoli, per ammirare Ilaria D’Amico.
Oggi ne abbiamo uno in più.

Forza Ilaria! ( potrebbe essere il nome di un nuovo partito).

Silvio sull’orlo di una crisi di nervi. Ma oggi smentirà le sparate di ieri.

cartelloni_berlusconi_4Preferiamo il Silvio che fa la battuta su Obama abbronzato.
Ci fa sentire rappresentati da un uomo inadeguato e ridicolo, ma ci dà meno fastidio il Silvio del Bagaglino che quello degli editti.

Dopo l’editto di Sofia, adesso ci becchiamo quello di Tirana.

Sarà l’aria dei paesi dell’est, il profumo del comunismo che c’è stato in quei paesi e che forse ancora un po’ aleggia nell’aria a scatenare l’adrenalina del premier?

Non si sa come funziona il sistema neurovegetativo di questo incredibile highlander che ci è capitato tra capo e collo proprio negli anni in cui tutti gli altri paesi evoluti del mondo eleggevano uomini nuovi e freschi di 40/50 anni.

Sta di fatto che a noi è toccato lui. Una parte del paese abbastanza significativa da conquistare la maggioranza dei seggi in parlamento lo ha eletto.

Così, quando Silvio dice che i Direttori del Corriere della Sera e della Stampa, dovrebbero tornarsene a casa, noi , da buoni democratici non ci sentiamo di dare a Silvio lo stesso consiglio.

Ha diritto di governare.

Lo faccia pure. Ma si assuma, insieme con gli onori, anche gli oneri.

Accetti di essere criticato, come fanno i leadere dei paesi democratici di tutto il mondo.

Non si senta obbligato a fare scenate isteriche ogni volta che lo si contraddice.

Dia piuttosto delle risposte a queste domande che in questi giorni gli fanno tutti:

1) Come mai all’improvviso il governo diventa così zelante verso le indicazioni che gli arrivano dall’Europa?

2) Come mai non c’è stato altrettanto zelo quando si trattava di regolarizzare la questione Rete 4?

3) E’ vero o non è vero che Mediaset paga la concessione governativa grazie alla quale irradia il suo segnale in tutto il territorio nazionale la miseria di appena 21 milioni all’anno?

4) Perchè, volendo abolire un privilegio e al tempo stesso far cassa, non si colpiscono anche le tv commerciali in chiaro?

P.S. Oggi arriveranno le smentite sulle intemperanze di ieri. Lo sappiamo già, senza essere indovini.  Forse mentre sto scrivendo il premier sta spiegando a qualcuno di essere stato frainteso.

Per colpa di chi? Ma è chiaro! Per colpa dei giornalisti che non sanno fare il loro mestiere.

E che quindi è giusto che tornino a casa….

Anche Silvio, quando le sue tv erano minacciate mandava in onda spot antigovernativi, adesso che lo fa Murdoch non gli va giù.

berlusconi-caimano-deformata

Marco Travaglio sull’Unità scrive una cosa che avevo pensato anch’io nei giorni scorsi. Anzi a dire la verità, mi accingevo a scriverla sul mio post di stamattina. Certo non bene come Travaglio che a questo punto mi conviene citare integralmente:

Squalo contro Caimano di Marco Travaglio- Zorro , 2 dicembre 2008

marco-travaglio

C’è uno strepitoso contrappasso, negli spot con cui Murdoch, detto lo Squalo, bombarda il governo dell’ex amico Caimano dagli schermi di Sky.

Gli spot ricordano quelli trasmessi dalla Fininvest ogni qual volta Al Tappone sentiva minacciata la sua bottega.

Cominciò nell’83, quando tre pretori bloccarono l’“interconnessione” che consentiva alle emittenti regionali dei suoi tre network di trasmettere in contemporanea in tutt’Italia con l’“effetto diretta”, purtroppo vietato ai privatie riservato alla Rai.

Il magliaro di Arcore oscurò le sue tv, addossando la colpa ai pretori a suon di spot, mentre l’amico piduista Maurizio Costanzo allestiva piagnistei in diretta (“Vietato vietare”, un programma di vita).

Craxi varò due decreti ad hoc per legalizzare l’illegalità dell’amico Silvio.

Nel 1995, alla vigilia dei referendum per l’antitrust su tv e pubblicità, riecco i lugubri spot su sfondo nero per spaventare la gente: “Canale5, Rete4, Italia1: meglio che ci siano”.
Mai referendum non volevano abolirle: semplicemente lasciare una sola tv a ciascun soggetto privato e ridurre gli spazi pubblicitari.

Il Garante Santaniello ordinò alla Finivest di interrompere e rettificare gli spot “inesatti e ingannevoli”. Fininvest si oppose dinanzi al Tribunale di Roma, che però le diede torto, ordinando la sospensione della teleballa.

Ma il bombardamento proseguì in tutti i programmi del Biscione, con le varie star mobilitate: Sgarbi, Rita
Dalla Chiesa, Zanicchi.

Alla fine il Caimano vinse pure i referendum.

Ora lo Squalo lo ripaga della stessa moneta.

Con una lieve differenza: gli spot di Sky dicono la verità.

Silvio, la tassa su Sky e le profezie di Montanelli.

indro-montanelliQuando nel 1994 Silvio Berlusconi scese in campo, uno dei più accesi oppositori di questa scelta fu l’allora direttore de IL GIORNALE Indro Montanelli.

Non per distanza dalle idee politiche del Cavaliere, ma per ragioni di opportunità.

Diceva Montanelli in quei giorni: “ Come può essere credibile un uomo politico che abbia alle sue spalle una rete così vasta di interessi economici?”.

E aggiungeva: “Immagino già la scena; Berlusconi che si alza alla Camera e sostiene l’opportunità di un provvedimento e una grossa fetta del parlamento che si alza in piedi protestando al grido di: BISCIONE! BISCIONE!”

Come al solito, Montanelli dimostrò in quella occasione di avere l’occhio lungo.

Quello che sta accadendo in questi giorni sull’aumento dell’Iva sugli abbonamenti alle pay-tv lo dimostra.

sky-carta

Da diversi anni questa imposta è del 10%. Adesso vogliono portarla al 20%.

Era un privilegio l’iva al 10%?

Forse.

Era giusto portarla al 20%?

Possibile.

Ma. guarda caso, la misura va a colpire pesantemente il principale concorrente del duopolio Rai-Mediaset, controllato dal Cavaliere.

Guarda caso, il tg di Sky è da qualche tempo diventato il tg più affidabile dal punto di vista giornalistico e quindi il più temibile per Silvio .

Come può essere credibile il Governo in una situazione come questa?

Come può essere credibile se poi peggiora la situazione raccontando palle?

Cioè quando, assistito dai giornalisti che scrivono sotto dettatura, cerca di farci credere che è danneggiata da questo provvedimento anche Mediaset. Il danno per Mediaset ‘c’è, ma è minimo, mentre è enorme per Sky ( c’è un rapporto di uno a cento, secondo gli esperti).

Oppure quando tenta di darci a bere che Il multimiliardario Murdoch è amico della sinistra ( e ce lo dice proprio lui che per anni ha avuto con Murdoch una fitta rete di rapporti e di incontri d’affari).

Insomma ancora una volta si avvera la profezia di Montanelli…

Il Cavaliere è proprio sfortunato, qualsiasi provvedimento prenda a noi, chissà perchè, viene sempre in mente che si sta facendo gli affari suoi, piuttosto che tutelare i nostri….

murdoch_berlusconi01g