Il ministro Brunetta lancia una proposta: «Obbligherei per legge i figli ad uscire di casa a 18 anni» ha detto.
Una frase ad effetto buttata là, con l’intento di provocare e di far discutere più che con quello di costruire.
Non manca nemmeno un tocco di autobiografismo alla sparata del ministro.
«Fino a quando non sono andato a vivere da solo era mia madre che la mattina mi rifaceva il letto. Di questo mi sono vergognato», ha aggiunto.
Nè manca un’analisi del problema.
” I bamboccioni – dice Brunetta- ci sono perché si danno garanzie solo ai padri, perché le università funzionano in un certo modo, perché i genitori si tengono i privilegi e scaricano i rischi sui figli”. Tutto giusto. Che dire, dunque?
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Va te faire foutre mon pote