Terza C

Eravamo quelli della terza C.

Eravamo? Siamo.

Ci siamo conosciuti quando tutto era ancora possibile. Avevamo autostrade davanti.

Ci reincontriamo adesso, avendo ormai giocato quasi tutte le partite importanti.

Ma ci sono sempre speranze e attese. Magari ormai concentrate sui figli e sui nipoti ( per chi è diventato nonno).

Incontrarci è fare un tuffo in un passato in cui eravamo tutti più agili, belli… tormentati.

Alcuni interiormente, alcuni proprio tormentati…. dagli altri.

Alcuni di noi erano un po’ stronzi, beh forse è ora di ammetterlo. Appena c’era qualcuno che esibiva il felice abbinamento tra un punto debole ed un forte grado di permalosità, eravamo pronti ad approfittarne.

Perchè divertirsi non era importante, era tutto.

Siamo tutti diventati meno agili, meno tormentati, più seri e maturi.

Ma basta ritrovarsi per scivolare indietro negli anni e ritrovare atteggiamenti che non ci permetteremmo con le nostre conoscenze più recenti.

Continueremo quindi a vederci.

Alcuni di noi hanno delle case di campagna, ma non…. le abbiamo ancora viste tutte.

E l’anno prossimo saranno 40 anni dal quel fantastico luglio 1969 in cui avevamo ancora di fronte le famose autostrade

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7 risposte a “Terza C

  1. ti darò una foto dei bei tempi! è molto meno traumatizzante!
    baci!

  2. Brava Paola! Invito tutti quelli che hanno vecchie foto a mandarmele ( se non avete uno scanner potete spedirmele all’indirizzo di Venezia, Dorsoduro 3375, le scannerizzo, le metto in rete e ve le restituisco ).
    Mi piacerebbe costruire un sito chiamato TERZA C, in cui pubblico tutte le foto di quando eravamo…. bambini e quelle successive.
    P.S. A Roma, dove ho vissuto per 10 anni, qualcuno mio direbbe: “Ma nun fa er fanatico”.
    Il fatto è che tra le mille passioni alle quali, una volta tornato…in libertà, mi sono consegnato, coltivandole tutte con una certa approssimazione dovuta all’autoapprendimento, c’è Internet…

  3. ma mettere in rete non è violare la privacy? non me ne intendo molto
    di leggi leggi umane…mp

  4. Beh, in effetti hai ragione, sono così abituato a circolare per i blog, dove praticamente chiunque pubblica le foto dei suoi amici, che non mi è venuto in mente di chiedervi se avevate piacere o no che queste foto fossero messe in Rete.
    Non ci ho pensato per due motivi:1) non stiamo facendo nulla di male e nemmeno di scabroso 2) nessuno di noi ha ancora toccato livelli di decadenza fisica tali da temere la pubblicazione delle foto.(Greta Garbo, per esempio, non amava essere fotografata per questo secondo motivo).
    Ma la tua domanda è teorica (cioè giusto per sapere) oppure ti scoccia che le foto stiano qui?

  5. era solo una domanda…non conosco le usanze del web…
    comunque vedersi in rete non so se mi va…ci devo pensare su…
    ciao! mp

  6. Ma caro Filippo, l’abbinamento tra un punto debole ed un forte grado di permalosità è irresistibile!
    Per le foto non vedo proprio che problema possa esserci: forse sono solo un po’ impietose, e mettono in evidenza che di anni ne sono passati tanti, anche se non ce ne rendiamo conto (e tutto sommato è bello che sia così, finché non si esagera). E se c’è una che non puo’ lamentarsi delle foto è la Paola, poco esperta in leggi umane e troppo in quelle divine (ma chi le ha scritte queste leggi divine?)

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